Uomo politico italiano. Ufficiale bersagliere
durante la prima guerra mondiale, organizzò i fasci nel Trentino-Alto
Adige. Vicesegretario del Partito Nazionale Fascista (1921-23; 1926-31), quindi
deputato (1924) e segretario del partito (1931-39), fu ligio ed entusiasta
esecutore dei voleri del Duce, impegnandosi alacremente nell'opera di
fascistizzazione del Paese. Dopo essere stato nominato capo di Stato Maggiore
della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, venne destituito da
Mussolini nel 1939 e incarcerato dai fascisti della Repubblica di Salò.
Nel 1945 venne fucilato dai partigiani a Milano, in piazzale Loreto (Gallipoli,
Lecce 1889 - Milano 1945).